rossocobalto | Taccuini Moleskine
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Taccuini Moleskine

Settembre ormai è diventato il nuovo Gennaio, e come sempre inizia la ricerca per l’agenda del nuovo anno.
Moleskine, presenta una serie di taccuini entrati ormai a far parte dell’uso quotidiano.
Quaderni, agende giornaliere, agende settimanali, album per schizzi e disegni, edizioni limitate… ognuno può trovare il supporto e lo strumento giusto su cui scrivere, annotare, prendere appunti, disegnare…

L’azienda milanese Modo & Modo ha rilanciato un prodotto nato alla fine del 1800, sfruttando la leggenda secondo la quale sarebbero “i taccuini leggendari utilizzati da Hemingway, Picasso e Chatwin” e mantenendosi sempre fedele allo spirito del prodotto originale.
Il taccuino standard misura cm 9×14, da questo poi sono nati tutti gli altri formati, pagine bianche, a quadretti, a righe, con date ecc… un elastico che ne garantisce la chiusura, un nastrino come segna pagina e una tasca nel risvolto di copertina,  ma soprattutto la copertina che ha dato il nome ai quadernetti.
Moleskin, nell’ortografia francese significa “pelle di talpa”, al quale assomiglia la copertina in tela cerata del taccuino. Quando sparirono gli originali il termine moleskin divenne una sorta di brand che come detto ebbe il suo maggior successo con l’azienda italiana che l’ha portato a diventare un oggetto di design.

Pronti a prendere appunti?

Taccuino Moleskine (1850) designer anonimo, Modo & Modo dal 1998

 

“In Francia questi taccuini sono noti come carnet moleskine. Moleskine, in questo caso, è il tessuto cerato nero che lo rilega. Ogni volta che mi recavo a Parigi, mi rifornivo da una papeterie in rue de L’Ancienne Comédie. Le pagine erano quadrettate e le copertine erano mantenute chiuse da una striscia elastica. Li ho numerati tutti in serie. Ho scritto il mio nome e il mio indirizzo sul frontespizio, offrendo una ricompensa a chi mai li avesse trovati. Perdere il passaporto è la minore delle preoccupazioni. Perdere un taccuino è una catastrofe.”
Bruce Chatwin, Le vie dei canti, 1987